Elezioni del consorzio di bonifica Etruria meridionale e Sabina: il Tar conferma l'esclusione della lista Agricoltori riuniti in tre delle quattro sezioni.

Secondo il tribunale amministrativo regionale, la contestazione presentata dallo schieramento che raggruppa Cia, Confagricoltura e Copagri, in opposizione alla lista presentata da Coldiretti, non è fondata.

Agricoltori riuniti si opponeva alla sua esclusione dovuta alla mancanza di candidati della provincia di Roma, rappresentata nel territorio del consorzio solo dal comune di Montelibretti. Ma il Tar ha stabilito che “il concetto di ‘territorio’ è comunque comprensivo della provincia” e “la ratio della previsione regolamentare risponde alla necessaria rappresentatività, all’esito della fusione dei due consorzi, del territorio anche di comuni della provincia di Roma”, bocciando di conseguenza il ricorso presentato.

Con questa pronuncia, Coldiretti stabilisce la maggioranza nel direttivo del consorzio di bonifica Etruria meridionale e Sabina. Infatti, anche qualora Agricoltori riuniti dovesse vincere nella sezione 3 (l’unica in cui è ammessa in gara), avrebbe soltanto 6 delegati eletti su 13 in totale.

“Attendevamo la pronuncia del Tar con grande serenità – dice il presidente di Coldiretti Mauro Pacifici – e abbiamo continuato a lavorare come se le elezioni non fossero mai state sospese. Il regolamento elettorale era stato visto e approvato da tutti, non poteva essere piegato soltanto adesso alla volontà di una parte che non era riuscita a trovare i candidati. Se c’è una norma, deve essere valida per tutti e sempre”.
“Abbiamo semplicemente agito secondo le regole e rispettato la legge – aggiunge il direttore di Coldiretti Viterbo Alberto Frau -. Dispiace per chi non c’è riuscito ed è stato costretto a cercare alibi poco significativi.”.
Ora spetta al commissario straordinario del consorzio, Luciana Selmi, indire nuova data per le elezioni.