La Coldiretti di Frosinone, in vista delle prossime elezioni in programma nel capoluogo ciociaro il 6 e 7 maggio 2012, ha predisposto un vademecum con alcuni punti che ritiene importanti e che vuole discutere con tutti  i candidati a sindaco. “Nei giorni scorsi – ha detto il direttore Paolo De Cesare abbiamo provveduto ad invitare tutti e 8 i candidati a sindaco della città per  venerdì prossimo 20 aprile 2012, alle ore 9.00, presso la nostra sede provinciale, in via Madonna della Neve, 1.Riteniamo che l’incontro possa essere utile a conoscere il punto di vista dei candidati sui singoli punti del nostro documento che consegneremo a quanti parteciperanno alla riunione. Si tratta – ha detto ancora il direttore provinciale di Coldiretti – di argomenti che da sempre vedono protagonista la nostra organizzazione e per i quali crediamo che nei prossimi 5 anni la città capoluogo possa avviare un percorso utile a raggiungere a tappe le prime risposte non solo alle imprese agricole ma a tutti i cittadini.” L’istituzione in forma stabile di un mercato di vendita diretta con i produttori messi in condizione di vendere i propri prodotti di certa provenienza a condizioni vantaggiose di prezzo per i consumatori; la presenza di percentuali considerevoli di prodotti locali nei disciplinari utilizzati nei bandi per le mense delle scuole e una concreta applicazione della legge di orientamento, sia per la tutela del verde, che per i lavori di manutenzione dei canali, o in caso di avversità atmosferiche, tramite la possibilità di affidare alle imprese agricole, a condizioni economicamente valide per l’amministrazione, servizi di manutenzione, costituiscono la spina dorsale del vademecum della Coldiretti. “La nostra organizzazione crede molto nella sinergia con le amministrazioni comunali – ha concluso De Cesare – e ritiene che dal confronto scevro da ogni condizionamento possano nascere le giuste modalità per calare nel territorio progetti utili alla collettività in un settore estremamente importante come quello legato alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente oltre che dal punto di vista dell’approvvigionamento di prodotti di certa provenienza.