Coldiretti Viterbo, insieme al Comune di Viterbo, sarà presente domani, mercoledì 15 ottobre, all'evento “Nutrire la legalità”, progetto finanziato dall’Arsial.
Ospite protagonista dell'appuntamento è il giudice Giancarlo Caselli, Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e sul sistema agroalimentare.
Il “falso” ha raggiunto preoccupanti ed elevati livelli con conseguenze rilevanti anche per il comparto agroalimentare e penalizzazioni sensibili nella propensione all’export dell’Italia. Alcuni prodotti di eccellenza del nostro territorio, quale ad esempio il pecorino romano, l’olio extravergine di oliva e il vino, risultano tra i prodotti maggiormente contraffatti ed imitati.
I comparti più toccati, in generale, sono il latte e i derivati, ad esempio formaggi e bufala, olio, olio di semi, che diventa extra vergine oliva.
Ciò sta creando perdite stimate nel solo settore agroalimentare di circa 60 miliardi nel 2014.
“ Il business delle agromafie e di circa 14 miliardi di euro”, ha già sottolineato Gian Carlo Caselli.
Non solo, “oltre a ciò c’è il problema della contraffazione, per mezzo del quale il mercato del falso fattura 60 miliardi di euro l’anno”, con l’imitazione e la falsificazione di prodotti italiani a opera di aziende straniere, ma anche di italiane localizzate all’estero. Un danno enorme per l’immagine del “made in Italy”, per i consumatori e per le aziende che operano nella valorizzazione della qualità e della tipicità.
Parliamo di casi come il 'Parma Dop' che, al di là del nome, non ha nulla di italiano, e indica un prodotto polacco o comei l Parmesan prodotto in Australia e tanti altri esempi che ormai sono noti ma che rappresentano per il consumatore una trappola e un inganno continuo.
Su questi temi domani pomeriggio, alle ore 16:30 presso il Pala Expo di Viterbo (via Faul 20/22), il procuratore Caselli interverrà, per far conoscere la situazione e confrontarsi sul lavoro che Coldiretti sta portando avanti per favorire la legalità e offrire servizi chiari nel territorio, sia per le aziende agricole che devono essere riconosciute e tutelate nel loro lavoro di trasparenza, che per i consumatori che devono essere accompagnati e guidati nella conoscenza della buona agricoltura, sia in termini qualitativi che di lavoro ed attività. L’incontro è aperto a quanto vogliano conoscere e approfondire questi temi. L'introduzione ai lavori sarà tenuta dal Presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici e dal sindaco di Viterbo Leonardo Michelini. Interverranno Giacomo Barelli, assessore all'Agricoltura del Comune di Viterbo, David Granieri, Presidente Coldiretti Lazio e Romano Magrini, Capo area gestione del personale, lavoro e relazioni sindacali della Confederazione Nazionale Coldiretti.
“Siamo molto contenti che una figura autorevole come Casellli torni a parlare di temi così importanti in questa città dove invitato da Coldiretti, aveva già incontrato i cittadini, in occasione di Caffeina negli anni scorsi” ha dichiarato il Presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici.
“Quello di domani sarà un incontro centrale e costruttivo: invitiamo tutti a prendere parte attiva tra il pubblico, sia associati, che consumatori e cittadini che vogliono dire basta ai problemi del falso made in Italy” ha infine aggiunto il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti.