MALTEMPO: chiesto lo stato di calamità per l’alluvione che ha colpito il territorio del comune di Canepina
L’alluvione che la notte tra il 18 e 19 scorso ha colpito il territorio del comune di Canepina oltre a provocare ingenti danni al centro abitato a case, negozi e garage, che sono state letteralmente inondate e riempite di fango, macchine distrutte e ammassate dalla furia delle acque, ha danneggiato anche strutture agricole, capannoni, magazzini e allagato terreni con distruzione del prodotto ancora in terra soprattutto nocciole.
"La Coldiretti – dichiara il Direttore Gabriel Battistelli – ha inoltrato alla Regione Lazio Settore Decentrato agricoltura di Viterbo la richiesta di verifica dei danni per il riconoscimento dello stato di calamità e sta constatando anche attraverso le sue strutture periferiche la situazione nelle singole aziende agricole. Apprendiamo con soddisfazione dalla stampa, l’interesse e l’attenzione che l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio Angela Birindelli ha posto all’evento, esprimendo solidarietà agli abitanti di Canepina e dicendosi disponibile a creare le condizioni per dare un sostegno agli imprenditori che hanno subito danni alle aziende. Auspicando che ciò accada quanto prima, nel frattempo, il riconoscimento dello stato di calamita naturale - aggiunge Battistelli - permetterebbe di garantire la redditività del lavoro e dell’impegno che tutte le nostre imprese mettono quotidianamente, per far si che le eccellenze del territorio continuino a rappresentare un fiore all’occhiello della nostra economia".