“Una boccata di ossigeno per le oltre 7 mila aziende agricole del Lazio costrette ad affrontare una pesante crisi di liquidità determinata dall’aumento dei tassi di interesse e dalle difficoltà causate dal maltempo e dai mercati sconvolti dalla guerra”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, in riferimento all’importante annuncio del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, in merito alla liquidazione per la prima volta da parte di Agea (l’agenzia per le erogazioni in agricoltura) degli anticipi relativi ai finanziamenti comunitari sullo sviluppo rurale insieme a quelli per gli aiuti diretti alle imprese nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria (PAC). Gli anticipi sono stati erogati a un totale di 722 mila beneficiari a livello nazionale.
“Un sostegno indispensabile per i nostri agricoltori - prosegue Granieri - che avranno così la possibilità di andare avanti con le loro aziende agricole in un momento particolarmente difficile per il nostro settore”. Una svolta che consentirà di erogare alle imprese agricole fino al 30 novembre complessivamente 2,4 miliardi di euro, ripartiti tra aiuti diretti Pac al reddito degli agricoltori (1,7 miliardi) e contributi allo Sviluppo rurale (circa 700 milioni) con misure che vanno del sostegno dall’incentivazione del biologico al sostegno alla lotta integrata fino alle indennità compensative per le aree svantaggiate.
“Un impegno importante – conclude Granieri - per far fronte al forte aumento del 31% nei costi correnti delle imprese agricole nell’ultimo anno a causa dei rincari, dall’energia ai fertilizzanti senza dimenticare il denaro. Ma almeno il 30% dei finanziamenti per lo sviluppo rurale, che e destinato a misure a tutela dell'ambiente o di contrasto ai cambiamenti climatici, si sostiene così la transizione ecologica del settore agricolo che è il più green d’Europa”.